Telegram per le aziende

Sono molte le aziende che, sulla documentazione stampata e/o sulle presenze online, indicano agli interlocutori il numero a cui essere contattate via WhatsApp.

Alcune aziende propongono sul sito anche applicazioni di live chat, mentre non sono molte quelle che promuovono l’uso di Telegram presso i propri contatti, come fanno – per esempio – Coop Viaggi ed Euronics sui volantini periodici.

Quali sono le caratteristiche che possono indurre un’azienda ad aggiungere Telegram al proprio mosaico di strumenti di comunicazione?

Telegram è la terza app di messaggistica, usata in Italia da circa 13 milioni di utenti al mese, che appartengono in maggioranza a Millenials e Generazione Z.

Di Telegram non esiste una versione dedicata alle aziende. Esiste solo Telegram Messenger, in cui al momento della registrazione inserire il nome dell’azienda, anziché nome e cognome personali.

Gli strumenti principali disponibili su Telegram sono canali, gruppi e bot, oltre al supporto ai pagamenti online (ecco il link per approfondire questo tema https://telegram.org/blog/payments-2-0-scheduled-voice-chats/it?ln=a).

I canali, che possono accogliere un numero illimitato di iscritti, sono strumenti di comunicazione uno a molti. E’ possibile inviare messaggi, foto, video e file di ogni tipo (doc, zip, mp3, etc.) fino a 2 GB ciascuno.

Possono essere pubblici oppure privati. Gli utenti possono individuare canali pubblici mediante la funzione di ricerca di Telegram, utilizzando motori di ricerca esterni (es. Google) oppure cliccando sui link pubblicati sul sito e sulle altre presenze social dell’azienda, e hanno la facoltà di iscriversi al canale senza necessità di approvazione. I canali privati – utilizzati per esempio per distribuire buoni sconto e promozioni riservate – sono invece accessibili solo usando il link di invito comunicato dall’azienda.

L’azienda può aumentare il numero di follower tramite altri social media e il sito web. Aggiungi l’icona di Telegram insieme alle altre sul tuo sito e mostrati di tanto in tanto per far sapere ai tuoi follower che il tuo canale esiste

Su Telegram è possibile mettere in primo piano un post, mostrandone il link nella parte superiore della finestra della chat. A essere “fissati” sono di norma i post di navigazione (sezioni, hashtag) o gli avvisi importanti (sconti, promozioni, eventi, ecc.).

Se l’utente non le silenzia, egli riceve una notifica ogni qualvolta l’azienda pubblica un post. Per non essere silenziata, l’azienda deve proporre ai suoi interlocutori contenuti rilevanti, distinti e/o in anteprima rispetto a quelli che trovano sul sito e sulle altre presenze social.

I gruppi, che attualmente possono accogliere al massimo 200.000 iscritti, sono strumenti di comunicazione molti a molti, nati per facilitare il dialogo all’interno di una comunità: tutti possono pubblicare messaggi, che sono visti da tutti e a cui tutti possono rispondere.

Come i canali, anche i gruppi sono essere pubblici o privati, accessibili solo usando il link di invito comunicato dall’azienda.

Aziende che desiderano automatizzare in particolare le risposte a domande frequenti possono utilizzare la piattaforma messa a disposizione da Telegram per creare il proprio bot. Ecco il link per approfondire il tema dal punto di vista tecnico: https://core.telegram.org/bots

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