Regolamento Macchine: note sul contenuto del manuale di istruzioni. Ciclo di vita del prodotto; istruzioni per la formazione degli operatori; manutenzione vs. pulizia

Il Regolamento Macchine dà alcune disposizioni relative al contenuto del manuale di istruzioni.

Ai commi 17 e 34 dell’Articolo 3, il Regolamento Macchine introduce la definizione di ciclo di vita del prodotto:

  • «istruzioni per l’uso»: le informazioni fornite dal fabbricante quando la macchina o il prodotto correlato è immesso sul mercato o messo in servizio, al fine di informare l’utilizzatore della macchina o del prodotto correlato in merito all’uso previsto e corretto di tale macchina o prodotto correlato, nonché le informazioni in merito a eventuali precauzioni da adottare quando si utilizza o si installa la macchina o il prodotto correlato, comprese le informazioni sul mantenimento della sicurezza e dell’idoneità della macchina o del prodotto correlato per il suo intero ciclo di vita;
  • «ciclo di vita»: il periodo che va dal momento in cui una macchina o un prodotto correlato è immesso sul mercato o messo in servizio fino al momento in cui è scartato, compresi il tempo effettivo in cui la macchina o il prodotto correlato può essere utilizzato e le fasi di trasporto, montaggio, smontaggio, smantellamento (messa fuori servizio), rottamazione o altre modifiche fisiche o digitali previste dal fabbricante.

L’introduzione della definizione di ciclo di vita del prodotto può rendere necessario rivedere e integrare i manuali di istruzioni, per esempio specificando la composizione della macchina per consentire al cliente di smaltirla correttamente.

Nell’requisito essenziale di sicurezza 1.7. “Informazioni”, articolo 1.7.4.2. “Contenuto delle istruzioni d’uso”, comma k), il Regolamento Macchine afferma: “le istruzioni per la messa in servizio e l’uso della macchina o del prodotto correlato e, se necessario, le istruzioni per la formazione degli operatori“.
In Italia vige il D. Lgs. 81/08, cioè il Testo unico sulla salute e la sicurezza sul lavoro, che stabilisce l’obbligo di formare e informare gli operatori, periodicamente e in modo formalizzato.
A prescindere dal fatto che l’azienda utilizzatrice della macchina possa far tenere al tecnico del produttore il corso di formazione pratico, in qualità di esperto, è auspicabile che il manuale di istruzioni contenga le “istruzioni per la formazione degli operatori”, in modo tale che il responsabile dell’azienda utilizzatrice le possa integrare nelle procedure di sicurezza che è chiamato a redigere.
Il produttore potrebbe anche andare oltre, mettendo a disposizione dei clienti (cioè delle aziende utilizzatrici) contenuti formativi validati, modularizzati, classificati e arricchiti di metadati, che i clienti sono autorizzati a utilizzare come “mattoncini” di base per costruire le proprie procedure di sicurezza. Il web service può essere un’ottimo strumento informatico per esporre agli interlocutori autorizzati questo tipo di contenuti rielaborabili.

Nel requisito essenziale di sicurezza 1.6 “Manutenzione” il Regolamento Macchine sembra introdurre una distinzione fra manutenzione e pulizia.
Se l’interpretazione del Regolamento Macchina andasse veramente in questa direzione, può essere necessario rivedere e integrare il manuale di istruzioni per trattare separatamente le due fasi (anche se ciò può risultare problematico nella pratica).

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